Giulio Cesare di W. Shakespeare

Venti repliche tra l’8 luglio e il 5 agosto 2007 di una rappresentazione itinerante, sapiente fusione di spettacolo dal vivo, cultura, arte ed archeologia, per la regia di Roberto Marafante.
Una passeggiata tra il Foro di Cesare e il Foro di Augusto ai Fori Imperiali, dall’8 luglio al 5 agosto 2007, può rivelare un inedito “Giulio Cesare” di William Shakespeare, un vero e proprio “spettacolo della storia”, così come da tradizione di “Passaggi Segreti”, quest’anno all’11a edizione, con la sua formula vincente di sapiente fusione di spettacolo dal vivo, cultura, arte ed archeologia.
Il “Giulio Cesare” è una di quelle opere apparentemente lineari, semplici e in realtà si muove inquieta, misteriosa, imprendibile. Una tragedia che sembra formata da due opere distinte, con due protagonisti diversi: i primi tre atti dedicati a Cesare, gli ultimi due a Bruto. Come a dire che il vero protagonista non è un uomo, ma un concetto: il rapporto tra potere e libertà.
In questa visione quale migliore luogo per rappresentare “potere” e “libertà” se non i Fori Imperiali che, con i loro messaggi architettonici - in particolare quello del Foro di Cesare e quello del Foro di Augusto - sono due veri e propri programmi politici visivi.
L’idea interpretativa del regista Roberto Parafante, che sottende questa scelta, è che i luoghi non sono scenografie ma concreti oggetti di un dialogo che si intreccia con quello dei personaggi.
Sarà il pubblico a muoversi e non la scena a cambiare. Sarà il pubblico a scoprire la prospettiva giusta dalla quale osservare una certa azione del dramma, perché l’oggetto architettonico che la sostiene ne narra anche un più profondo significato. La casa di Cesare è il suo Tempio di Venere (al Foro di Cesare), visto che l’imperatore stesso si proclamava discendente della Dea. Bruto, vinto dall’esercito di Ottaviano, può morire sulla scala del Tempio di Marte Ultore (al Foro di Augusto), che Ottaviano stesso fece costruire per ricordare Cesare da lui vendicato.
Muoversi tra i reperti dei Fori permette di riscoprire la tragedia shakespeariana in questa nuova e mai sperimentata prospettiva.
Al Foro di Cesare si svolgeranno i primi tre atti riguardanti Cesare. Il pubblico potrà spostarsi, raggiungere altre postazioni, per vedere lo svolgersi del dramma da punti di vista dettati dalla struttura architettonica oltre che da quella drammaturgia, leggendo così anche il disegno dello spazio. Il classico intervallo diventa una passeggiata culturale, che porterà il pubblico dal Foro di Cesare al Foro di Augusto dove, con le stesse modalità, si concluderà il dramma nella catarsi del IV e V atto, dedicati alla vendetta di Ottaviano con la morte di Bruto.
Con questo speciale allestimento del “Giulio Cesare” di William Shakespeare si ripropone nella sua massima espressione quella emozione che il pubblico di “Passaggi Segreti” ha sempre vissuto: poter vedere vive quelle pietre che spesso sembrano solo inerti, misteriosi manufatti umani.
Informazioni
Inizio spettacolo ore 21.15
Call Center Zètema Progetto Cultura +39 06 82059127 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.30
“Passaggi Segreti” è un’iniziativa promossa dall’assessorato Alle Politiche Culturali Del Comune Di Roma.





































