I portici

Ai portici si accede dalla piazza salendo tre gradini e, ormai ne abbiamo certezza, davanti alle colonne della facciata, si trovano basamenti con statue.
La facciata si compone di un solo ordine di colonne in giallo antico con basi attiche e capitelli corinzi in marmo lunense, sormontato da un fregio-architrave in blocchi separati.

Ricostruzione grafica del Foro di Augusto dall'ingresso di Largo dei Pantani

L’ordine era a sua volta sovrastato da un alto attico, che contribuiva a slanciare i portici, altrimenti schiacciati dall’altezza del Tempio e che all’interno era mascherato da un soffitto in stucco sospeso. L’attico si articola in avancorpi sporgenti che sostengono le figure femminili di Cariatidi: la loro elegante acconciatura è scolpita in un solo blocco con il cercine, il kyma ionico e l’abaco ad imitazione di un “canestro” trasformato in un capitello.
Sul piano di fondo, tra le cariatidi trovano posto pannelli quadrangolari, incorniciati da una fascia decorata e nei quali erano iscritti clipei, elementi circolari alludenti a scudi - imagines clipeatae - la cui incorniciatura convessa varia con almeno tre diversi motivi decorativi.

Foro di Augusto, Portici ed Esedre

Foro di Augusto, Attico dei Portici

Foro di Augusto, Facciata e Attico dei Portici