Grandi elementi architettonici
I grandi frammenti marmorei esposti in questa sala permettono di prendere visione della monumentalità degli ordini architettonici del Foro di Augusto ma, soprattutto, della varietà delle tipologie di marmo impiegati.
Gli interni degli edifici, in contrasto con la piazza dove domina il marmo bianco delle cave di Luni (oggi Carrara), erano arricchiti dai rivestimenti parietali e dalle pavimentazioni in diverse varietà di marmi che si ripetavano anche sui fusti delgi ordini architettonici. Le grandi cave che in questo periodo cominciano a passare alla proprietà imperiale, forniscono varietà vivacemente colorate, provenienti dalle più diverse province dell’impero.
Nella sala sono ospitati: un fusto di lesena in marmo giallo antico dalle cave di Chemton, nell’odierna Algeria, pertinente al secondo ordine della esedra, un sommoscapo di fusto di colonna tra portici ed esedra in marmo africano, dall’isola greca di Teos, ed un fusto di pilastro in marmo cipollino.
- Fusto semiscanalato di colonna (estremita superiore, o sommoscapo).
Dal secondo ordine tra esedra e portici del Foro di Augusto.
Marmo africano.
FA 141
- Fusto scanalato di lesena (estremità superiore o sommoscapo).
Dal secondo ordine della parete di fondo dell’esedra dei portici del Foro di Augusto.
Marmo giallo antico.
FA 701
- Fusto scanalato di pilastro (estremità superiore, o sommoscapo).
Dall’ordine di inquadramento della nicchia sulla parete di fondo dell’esedra dei portici del Foro di Augusto.
Marmo cipollino.
FA 11