Fred Buscaglione ad memoriam
Omaggio in musica ad un protagonista assoluto degli anni di cui la mostra "La dolce vita.1950-1960. Stars and celebrities in the italian fifties" racconta per immagini, divismo, celebrità, fascino e bellezza. La serata voluta da Marco Panella, curatore della mostra, vede l’interpretazione musicale del Larry Franco Swingtet e la cura artistica di Adriano Mazzoletti.
L’alba del 3 febbraio 1960 porta via dalla scena Fred Buscaglione.
Muore così, in un tragico incidente d’auto con la sua Thunderbird rosa, uno degli interpreti più straordinari della canzone italiana: musicista raffinato, artista che giocava con la voce e con una fisicità scenica a cui molti, in seguito, si sono ispirati eguagliandola difficilmente.
Buscaglione, con i testi scritti per lui ed insieme a lui da un altro grande poeta della musica, Leo Chiosso, segna profondamente il panorama degli anni cinquanta italiani, lanciando un’eco di innovazione e modernità, nello stile e nell’uso degli strumenti; le atmosfere hard boiled di ispirazione chandleriana che riecheggiano nelle sue esibizioni lo hanno consegnato ad una musica senza tempo, attuale ed apprezzata ancora oggi.
Duri e bambole modello 103, whisky e sigarette, fuoriserie e cuori teneri, gelosie e vendette, nel repertorio di Buscaglione prendono forma e vita da protagonisti, portandolo al successo in un’Italia, quella degli anni cinquanta, che si ritrova nelle sue parole, che balla e ride con il suo swing.