Visita per le scuole alla mostra “1932, l’elefante e il colle perduto”
Visita didattica per Scuola Primaria, Scuola Secondaria I e II
Le Mostre: per approfondire e non solo...
Valida fino al 10 aprile 2023
La visita alla mostra consente di conoscere l’aspetto di un’area della Roma storica e monumentale prima del 1932, anno nel quale fu inaugurata via dell’Impero, l’odierna via dei Fori Imperiali. Tra il 1931 e il 1932, infatti, parte del colle della Velia, che si estendeva tra i colli Oppio e Palatino, fu sbancata per realizzare la nuova strada che univa in uno scenografico rettilineo piazza Venezia e il Colosseo e che da quel momento ha costituito il luogo privilegiato per le parate militari e le celebrazioni del regime fascista e, ancora adesso, per la sfilata delle forze armate nella Festa della Repubblica.
Lo sbancamento non solo divise le aree dei Fori Imperiali e dell’Oppio, ma comportò la distruzione di tutte le strutture esistenti: il giardino di Villa Rivaldi, e, man mano che lo sterro procedeva, le testimonianze delle epoche precedenti, tra le quali una ricca domus di età romana imperiale decorata con affreschi. Ma la scoperta più sorprendente risale al 20 maggio 1932, data nella quale fu reso noto il rinvenimento di un giacimento di ossa fossili comprendente il cranio e una zanna di Elefante Antico.
Antonio Muñoz, Direttore della X Ripartizione Antichità e Belle Arti del Governatorato di Roma e supervisore dei lavori, scrisse che «qui, sotto la collina della Velia era il giardino zoologico della Roma preistorica».
Per raccontare questa storia, la mostra utilizza le opere grafiche prodotte per documentare le distruzioni degli edifici e i ritrovamenti, reperti archeologici e i progetti elaborati negli anni trenta per la sistemazione urbanistica dell’area, oltre ai filmati d’epoca conservati negli archivi dell’Istituto Luce e alle immagini degli archivi della Sovrintendenza Capitolina riunite in un video.
Finalità didattica
Far conoscere la storia di una parte importante della città, seguendone i mutamenti nel tempo; avere la percezione dei cambiamenti del paesaggio e comprenderne le motivazioni e le modalità.
Informazioni
Fino al 5 marzo 2023
Info e prenotazioni allo 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00
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