Musei d'estate - I Mercati Invisibili

Data di pubblicazione: 02/07/2008  
Mercati di Traiano Museo dei Fori Imperiali

Voci, memorie e visioni dai Mercati Traianei
Visite - spettacolo a cura di Claudio Longhi
da un‘idea di Alessandra Ferrando

Memorie e visioni dai Mercati Traianei. Visite-spettacolo a cura di Claudio Longhi, con Alvia Reale e Thuline Andreoni, Alice Bachi, Valentina Bartolo, Giulia Franzaresi, Fausto Cabra, Lino Guanciale, Alberto Onofrietti, Mariano Pirrello e musica dal vivo con l’Ensemble Elicona.

Un cammino nel tempo in uno dei luoghi più affascinanti di Roma. Un’insolita “visita guidata” tra passato e presente. Un percorso di parole, suoni ed immagini, in un serrato montaggio di testi classici, medievali e contemporanei, per riscoprire i “Mercati” di Traiano non già come luogo di commercio, ma come spazio della civitas, rivivere scorci di vita della Roma imperiale, per apprezzare alcuni gioielli letterari, antichi e moderni, che fanno sì sorridere, ma suggeriscono anche come, nel tempo, il “mercato” sia sempre stato luogo di incontro e di profonda umanità.

“I Mercati Invisibili”, propone al pubblico un singolare viaggio per ricostruire uno spaccato di storia e, al tempo stesso, per ripercorrere le evoluzioni di significato della parola “mercato” da luogo della civitas a luogo della negoziazione, alla riscoperta della originaria funzione dei Mercati Traianei come centro polifunzionale a spiccata vocazione gestionale-amministrativa.

La deriva semantica della designazione del luogo dei “Mercati di Traiano” dalla sfera amministrativa a quella dello scambio diventa l’asse intorno al quale si struttura il materiale drammaturgico selezionato: un florilegio di testi che spaziano dal racconto della vita quotidiana nell’antica Roma attraverso i suoi classici più autorevoli, alla rielaborazione dell’immaginario mercantile nella letteratura e nella saggistica contemporanei. L’uso delle immagini e delle suggestioni sonore nella zona finale dello spettacolo intende riprodurre alla lettera la dinamica evidenziata: sovrapporre alla struttura l’immagine ‘deviata’ di “mercato”che si è definita nel tempo, conservando ad un tempo intatto il sapore originario del luogo.

Un’iniziativa d’ispirazione teatrale, intimamente legata al prezioso luogo che la ospita nella sua più suggestiva veste notturna. Come in una vera e propria “visita guidata” , il pubblico, fornito di radioguide e condotto dalle guide turistiche, mentre un drappello di attori appare e riappare lungo il percorso disseminandolo di indizi del passato e rivelazioni del presente .

“I Mercati Invisibili” è un percorso di parole, immagini e suoni in cui i frammenti di storia sono tasselli invisibili del nostro presente, e alludendo alle “Città Invisibili” di I. Calvino, proprio come nel romanzo, attraverso una tecnica combinatoria i dettagli e le suggestione costruiscono mondi lontani nel tempo.

Ogni visita-spettacolo ha una durata di 60 minuti e si rivolge a 120 spettatori per volta. Dalla Grande Aula, i percorsi si snodano attraverso le diverse tappe, dai Matronei fino alla Via Biberatica e prevede l’alternanza di situazioni in cui tutti gli spettatori assistono alla stessa azione scenica con momenti in cui i quattro gruppi assistono separatamente a scene simultanee.