Buone notizie dai Mercati di Traiano e dal Museo dei Fori Imperiali!

Il museo sta ospitando la mostra “Vita e forma di una città medievale. Leopoli-Cencelle” aperta al pubblico dal 3 aprile, allestita nel vano centrale della Grande Aula e all’ultimo piano che si snoda tra il Giardino delle Milizie e la terrazza panoramica.

Ma proprio in questi stessi giorni si stanno concretizzando altri importanti interventi che porteranno ad un generale miglioramento dell’offerta al pubblico, anche in vista della prossima mostra archeologica coninaugurazione il 23 settembre dedicata ad Augusto e Roma (“Keys to Rome. Le chiavi di Roma. La città di Augusto”).

Infatti, il recupero del ribasso d’asta del cantiere della cisterna seicentesca permette anche di risanare alcune volte degli ambienti laterali della Grande Aula, dove i rinzaffi mal fatti in altri tempi hanno dato luogo a caduta di materiali, nell’immediato saranno interessate le sale di Nerva e di Augusto. Sarà possibile concludere in modo risolutivo l’impermeabilizzazione della copertura della cisterna seicentesca e, quindi, entro breve tempo allestire nell’ambiente stesso le 160 anfore romane selezionate appartenenti alla storica collezione Dressel (il rimanente sarà visibile in deposito a richiesta).

Nel contempo, altri lavori  riguardanti il miglioramento dell’allestimento delle sale espositive interesseranno, al primo piano, le sezioni dedicate al Foro di Cesare e al Foro di Augusto. In particolare, nel primo caso mostreremo un nuovo pannello con amorini pertinente il Tempio di Venere Genitrice  e sarà possibile il rifacimento,  in alcuni punti, della pavimentazione in resina. Nel secondo caso,  nella sala ospitante i materiali dall’Aula del Colosso, i grandi frammenti delle due mani appartenenti alla statua colossale- un acrolito alto circa 11 metri - avranno una disposizione  più consona e ci saranno novità sia per l’inserimento di un nuovo elemento (ma non sveliamo quale!), sia per il nuovo apparato multimediale. Inoltre, finalmente verrà esposto il delicato fregio con fanciulle e festoni, che è stato il testimonial del Museo nel periodo 2006-2008 in diversi Paesi europei, ma poi non era stato esposto al suo rientro “in patria”!

Tutto questo fervore ha qualche inconveniente: ogni tanto si renderà necessario non consentire l’accesso del pubblico in alcune sale dove si svolgeranno gli interventi, che però sarà possibile osservare e seguire.

Ci scusiamo con il pubblico per questo disagio, ma porterà ad un vantaggio collettivo al termine dei lavori: l’ampliamento del circuito espositivo alla cisterna e alla collezione Dressel, il miglioramento dell’offerta in diverse sale del primo piano, ed inoltre,  il restyling dell’apparato multimediale, l’aggiunta di sedute per la sosta durante la visita.

Infine, al termine degli ultimi interventi illumino-tecnici, sarà possibile riaprire al pubblico tutto il complesso inferiore dei Mercati di Traiano: il Grande Emiciclo e le due Aule di testata, ripristinando la percorribilità dell’intera fabbrica, dove sono stati eseguiti importanti e indispensabili lavori di restauro, consolidamento, miglioramento sismico.